Donkey Kong è più di un videogioco: è un’icona culturale che attraversa le generazioni. Nato come semplice gioco arcade nei primi anni ’80 nelle affollate sale giochi, questo gorilla digitale non ha mai smesso di evolversi e di arrampicarsi verso nuove vette.
Dalle sue origini come antagonista in un cabinato arcade da bar (dove l’idraulico Jumpman muoveva i primi passi verso la fama di Super Mario Bros.), fino ad approdare sulle console moderne di Nintendo, Donkey Kong incarna l’energia giocosa e l’azione sfrenata dei retro-videogame più complessi rinnovandola costantemente.
Non nascondo che la saga di Donkey Kong, soprattutto l’era Donkey Kong Country, è da sempre tra i miei videogiochi preferiti.
Dalle giungle a 16-bit: l’era Donkey Kong Country
Nel 1981, Nintendo lanciò il primo Donkey Kong, un arcade dirompente in cui il giocatore impersonava Jumpman (il futuro Mario), intento a salvare Pauline da un gorilla infuriato che lanciava barili dall’alto di un’impalcatura.
Il gioco fu un successo clamoroso, anche grazie alla sua narrazione implicita e al carisma di un personaggio negativo destinato a diventare eroe.
Due anni dopo, nel 1983, fu il turno di Donkey Kong Jr., un sequel sorprendente in cui i ruoli si invertivano: il piccolo Donkey Kong Jr. doveva salvare suo padre prigioniero proprio di Mario, in un ribaltamento morale che aggiungeva profondità al lore Nintendo.
Negli anni ‘90 la serie Donkey Kong Country su Super Nintendo regalò al gorilla di Nintendo una nuova giovinezza. Ma per capire l’importanza di questo rilancio, bisogna tornare all’origine.
Il team britannico Rare riprese negli anni ‘90 quel DNA narrativo e lo trasformò. Da rapitore di Pauline, Donkey Kong divenne l’eroe di un viaggio epico a suon di banane, affiancato dal nipote Diddy.
I tre capitoli usciti su SNES offrirono una grafica pre-renderizzata rivoluzionaria e un gameplay ricco di segreti e sfide; titoli colorati ma tutt’altro che facili.
La critica li accolse con entusiasmo e ancora oggi sono venerati quasi con devozione accademica, come se ogni livello meritasse una recensione.
Donkey Kong approda su Switch: tra Retro Studios e nuove avventure
Dopo anni di quiete, Donkey Kong è tornato a ruggire nel 2010 grazie a Retro Studios con Donkey Kong Country Returns per Wii.
Quel titolo combinava nostalgia e novità, con livelli inventivi e difficoltà da vecchia scuola.
Il successo spinse Retro a raddoppiare la dose con Donkey Kong Country: Tropical Freeze nel 2014, un sequel ancora più rifinito e impegnativo. Nel 2018 Tropical Freeze è approdato anche su Switch, permettendo a una nuova generazione di affrontare i suoi gelidi 7 mondi pieni di sfide.
Nel 2025, Nintendo ha anche pubblicato una versione rimasterizzata in HD di Donkey Kong Country Returns su Switch, con tutti i livelli dell’edizione 3DS inclusi.
Donkey Kong Bananza: il gorilla che spacca tutto sbarca in esclusiva su Nintendo Switch 2
Se c’è una cosa che Donkey Kong può fare meglio di tutti, è spaccare tutto. E in Donkey Kong Bananza, il nuovo titolo 3D per Nintendo Switch 2, lo fa in grande stile. Uscito il 17 luglio 2025 come esclusiva per la console di nuova generazione di Nintendo, Bananza è una vera e propria dichiarazione d’intenti per il gorilla più famoso dei videogiochi.
Da subito si capisce che lo scopo non è solo saltare o arrampicarsi: il terreno si può distruggere, scavare, modellare.
DK non si limita a saltare carioca su barili: pianta un pugno nel terreno e frantuma l’ambiente circostante, ribaltando completamente le regole della piattaforma.
Una componente chiave è rappresentata dalle trasformazioni “Bananza”: Kong aumenta la sua forza, diventa una Zebra velocissima o uno Struzzo planante con attacchi ad area. Tuttavia, alcune critiche riferiscono che queste trasformazioni, pur scenografiche, siano troppo poco integrate nel flusso del gioco.
Il gorilla DK è tornato e lo ha fatto con un ruggito che riecheggia dai canyon digitali più profondi.
La critica internazionale ha esaltato Bananza per il suo gameplay distruttivo, l’esplorazione libera e la grafica fluida a 60 FPS.
Su Metacritic il titolo di Donkey Kong Bananza viaggia attorno a 90, su OpenCritic addirittura a 87.
Chi possiede ancora la Switch originale resta a guardare: Bananza è esclusiva della Nintendo Switch 2, ed è impossibile giocarlo sulla console di precedente generazione. Da parte sua, Nintendo ha giustificato lo spostamento su Switch 2 proprio per garantire piena libertà creativa: il gioco girava a 30 FPS sulla Switch 1, insufficiente per rendere la potenza bruta e la distruttibilità in tempo reale; la nuova console ha reso possibile il vero sogno di DK.
Destini incrociati: Donkey Kong, Mario e il fascino del revival
Curiosamente, l’ascesa di Donkey Kong è da sempre legata a quella di Mario. Se nel 1981 l’idraulico Jumpman nasceva come protagonista proprio sotto i barili di DK, oggi entrambi i personaggi vivono un’inattesa seconda giovinezza.
Nintendo ha infatti rispolverato molti classici: basti pensare al ritorno di Super Mario RPG, storico GdR dei 16-bit ora rifatto su Switch con grafica moderna. Oppure a Princess Peach: Showtime!, avventura in cui la principessa Peach sarà protagonista assoluta di uno spettacolo ricco di trasformazioni.
Senza dimenticare Paper Mario, serie amata che prosegue la sua evoluzione. In questo clima di riscoperte, anche Donkey Kong fa la sua parte: il suo passato glorioso è celebrato e proiettato nel futuro, a dimostrazione che le vere icone del videogame non invecchiano, ma si reinventano.
Domande frequenti
- Come giocare in due a Donkey Kong Switch?
Per giocare in due su Donkey Kong per Switch, seleziona la modalità cooperativa locale dal menu e usa due controller: un giocatore controllerà Donkey Kong e l’altro un suo aiutante (Diddy, Dixie o Cranky). - Qual è l’ultimo Donkey Kong?
L’ultimo titolo principale di Donkey Kong è Donkey Kong Bananza (2025), seguito dalla versione HD rimasterizzata di Donkey Kong Country Returns. - Quando esce Donkey Kong Bananza?
È già disponibile: è uscito il 17 luglio 2025 per Nintendo Switch 2. - Qual è il nome del figlio di Donkey Kong?
Il figlio di Donkey Kong si chiama Donkey Kong Junior (Donkey Kong Jr.), apparso per la prima volta nel gioco arcade Donkey Kong Jr. del 1982. - Quanti mondi ci sono in Donkey Kong Tropical Freeze?
Donkey Kong Country: Tropical Freeze comprende 6 mondi principali più 1 mondo segreto, per un totale di 7 mondi di gioco. - Come sbloccare Donkey Kong su Super Mario Party?
In Super Mario Party per Switch, Donkey Kong si sblocca completando la modalità cooperativa “Acque Selvagge” (River Survival) tre volte su percorsi diversi. Dopo la terza discesa in rafting DK apparirà nella piazza e, parlandogli, verrà aggiunto al roster dei personaggi giocabili. - Qual è il più bel gioco di Super Mario?
È una questione soggettiva, ma titoli come Super Mario Bros. 3, Super Mario 64 e Super Mario Odyssey sono tra i più amati e acclamati dalla critica e dal pubblico.