Negli anni ’80, il pop mondiale ha vissuto una rivoluzione. Tra i protagonisti di questa era c’erano loro: gli Wham. Un duo pop britannico che ha segnato un’epoca, diventando sinonimo di spensieratezza, melodie irresistibili e un’estetica glamour che rifletteva perfettamente quel decennio.
Nati artisticamente nel 1981 a Watford, cittadina inglese che ha dato i natali a George Michael e Andrew Ridgeley, gli Wham sono passati in pochi anni dallo status di gruppo emergente a quello di icona assoluta del pop mondiale.
Un’ascesa fulminante

Quando George Michael e Andrew Ridgeley formarono gli Wham, l’idea era semplice: creare musica immediata, solare, con testi che fossero specchio di una generazione giovane e ottimista. Il loro primo album, Fantastic (1983), ottenne un discreto successo, ma fu con Make It Big (1984) che il duo raggiunse l’apice.
Brani come Wake Me Up Before You Go-Go e Freedom dominarono le classifiche, trasformando gli Wham in superstar globali.
Il loro sound, un mix di pop e soul, unito alla straordinaria capacità interpretativa di George Michael e al carisma di Andrew Ridgeley, li rese idoli di milioni di fan.
In meno di quattro anni, gli Wham vendettero oltre 30 milioni di dischi, diventando un simbolo del decennio dorato della musica pop.
Gli Wham newl 1984

Il 1984 fu l’anno della consacrazione definitiva per gli Wham. Dopo il successo di Fantastic, il duo pop britannico pubblicò Make It Big, un album che cambiò tutto.
Con singoli come Wake Me Up Before You Go-Go, Freedom e Careless Whisper, George Michael e Andrew Ridgeley divennero delle vere superstar globali.
Il loro stile colorato e glamour, unito a un sound accattivante che fondeva pop, R&B e soul, li rese irresistibili agli occhi del pubblico e della critica.
L’anno 1984 segnò anche l’uscita di Last Christmas, il singolo natalizio destinato a diventare un classico immortale. In questo periodo, gli Wham si esibirono in tour trionfali, conquistarono le classifiche di tutto il mondo e diventarono ambasciatori della cultura pop degli anni ’80.
Il mistero della separazione
Se tutto andava così bene, perché gli Wham si sciolsero nel 1986? La risposta può essere riassunta in due parole: George Michael.
Se il duo pop britannico era nato come un progetto paritario, con il tempo divenne chiaro che Michael aveva ambizioni artistiche più grandi. Voleva esplorare temi più maturi, sperimentare nuove sonorità e, soprattutto, affermarsi come artista solista.
Ridgeley, d’altra parte, non aveva le stesse ambizioni. Dopo un concerto d’addio memorabile a Wembley, gli Wham si separarono.
Il pop mondiale perdeva così uno dei suoi gruppi più amati, mentre George Michael intraprendeva una carriera solista straordinaria, che lo avrebbe portato a vendere oltre 100 milioni di album.
Quanto hanno guadagnato con Last Christmas?
Se esiste un brano che continua a generare introiti anche decenni dopo la separazione del gruppo, quello è Last Christmas.
Pubblicato nel 1984, Last Christmas è diventato un classico natalizio senza tempo. Secondo le stime più recenti, il brano ha generato oltre 30 milioni di dollari di royalties nel corso degli anni, ma il numero esatto potrebbe essere ancora più alto considerando i continui introiti derivanti dalle piattaforme di streaming e dalle licenze pubblicitarie.
Ogni stagione natalizia riporta il brano in vetta alle classifiche in tutto il mondo, garantendo entrate milionarie grazie alle riproduzioni su Spotify e YouTube, ai download digitali e all’uso in spot pubblicitari e film.
Nel 2019, per esempio, Last Christmas degli Wham ha raggiunto per la prima volta il primo posto della classifica britannica, a 35 anni dalla sua uscita, dimostrando la sua incredibile longevità e l’affetto duraturo del pubblico. Una delle più incredibili storie di successo nella musica pop mondiale.
Che fine ha fatto Andrew Ridgeley?

Dopo la separazione degli Wham, Andrew Ridgeley ha scelto un percorso lontano dai riflettori.
Pubblicò un album solista, Son of Albert (1990), che fu un clamoroso flop. Dopo questa parentesi, decise di lasciare definitivamente la musica per dedicarsi al ciclismo e ad attività benefiche.
Oggi Andrew Ridgeley vive una vita tranquilla in Cornovaglia, lontano dalla frenesia dello show business.
Nonostante ciò, è rimasto legato al mondo della musica e spesso partecipa a eventi in ricordo di George Michael, con cui mantenne un rapporto di amicizia fino alla tragica scomparsa del cantante nel 2016.
Le cover indie degli Wham
Nonostante siano passati quasi quarant’anni dalla loro separazione, il gruppo Wham continua a influenzare la musica contemporanea.
Numerosi artisti indie hanno reinterpretato i loro brani, offrendo nuove prospettive alle hit più celebri.
Ecco alcune delle cover più interessanti:
- Future Islands: La band synth-pop americana ha pubblicato una cover di Last Christmas, aggiungendo il loro caratteristico sound elettronico al classico natalizio.
- Brigitte Calls Me Baby: Il quintetto di Chicago ha recentemente rilasciato una reinterpretazione di Careless Whisper di George Michael. La loro versione mantiene l’essenza emotiva dell’originale, aggiungendo un tocco moderno e personale.
- Pale Waves: La band indie-rock ha reinterpretato Everything She Wants con un sound più malinconico e intimo.
- Daughter: Il trio britannico ha realizzato una versione acustica di Club Tropicana, trasformandola in una ballata delicata e sognante.
- Annie Hall: La band italiana ha trasformato Wake Me Up Before You Go-Go in una coinvolgente galoppata acustica alla Elvis, completamente diversa dall’originale.
Il lascito degli Wham

A distanza di decenni, il gruppo Wham resta una delle più grandi icone del pop mondiale. La loro musica continua a suonare in radio, a ispirare nuove generazioni di artisti e a far ballare milioni di persone.
George Michael è diventato una leggenda, Ridgeley ha trovato la sua serenità lontano dalle scene, ma il loro nome rimane sinonimo di un’epoca irripetibile.
Il pop mondiale è cambiato, ma certe canzoni restano per sempre. Gli Wham – con la loro energia e il loro stile inconfondibile – ne sono una dimostrazione sgargiante.