Home » Dalla radio alla musicassetta: la musica negli Anni ’80

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2 Comments

  • Emozionante leggere delle musicassette. Essedo di quegli anni preferisco ancora i supporti fisici per ascoltare musica e avendo a volte problemi con il lettore CD ( è così delicato !) mi ha attraversato la mente il pensiero di trasferire su cassette i cd che ho, in fondo il buon vecchio registratore è indistruttibile!
    Mi chiedevo giusto se le vendevano ancora, ero disposta a “sacrificare” quelle vecchie che non mi interessavano per le nuove registrazioni..
    Commento qui anche altri due post , quello su CIOE’ e TOM degli a-ha.
    Leggevo il primo e ascoltavo i secondi. Un destino li univa , saliti alla ribalta entrambi nel 1985.
    Confermo ciò che scrivi. lo compravo in primis per il poster e la copertina adesiva e poi per i test e la posta del cuore , anche se non ho mai avuto il coraggio di scrivere…. e poi ovviamente mi dedicavo anche alla lettura dei vari articoli anche se per i miei gusti erano sempre troppo brevi.
    Gli a-ha che dire:,ascoltati, amati, vissuti. Anche con loro c’era il batticuore accendendo la tv per vedere nei programmi di musica se ne parlavano o li invitavano come ospiti, sempre in attesa di un nuovo video. Peccato che in Italia siano stati dimenticati troppo presto…
    Ed ora ? Il primo per ovvi motivi anagrafici l’ho abbandonato cammin facendo, mentre i secondi li ascolto e seguo ancora , e per una volta devo dire meno male che c’è youtube e internet !
    Ecco, suppongo sia questo il pezzo degli anni 80 che si è più radicato in me.
    Complimenti per il sito , adesso realizzo da dove deriva la mia passione per lo spazio/fantascienza …spero non piaccia solo ai vecchietti come me che possono dire, io c’ero !

    • Grazie di cuore Dory, per questo commento così ricco e sentito, è davvero un piacere leggere dei tuoi ricordi.
      Le musicassette hanno quella magia particolare che nessun supporto digitale riuscirà mai a sostituire: il gesto di avvolgerle, le scritte a penna sulla custodia, il fruscio che diventava parte della musica.

      E hai ragione: il registratore spesso sopravvive a mille cadute e alla polvere, mentre il lettore CD basta guardarlo storto e già si blocca! 😅 (anche se a dire il vero diversi nastri di alcune mie audiocassette originali sono state “macinate” e accartocciate da mangianastri difettosi).

      Se oggi le cassette si trovano ancora (sia vergini che ristampe di album nuovi) è segno che hanno lasciato un’impronta indelebile!

      Bellissimo il collegamento tra Cioè e gli A-ha.

      Hai detto una cosa bellissima: “suppongo sia questo il pezzo degli anni ’80 che si è più radicato in me”. Forse alla fine è proprio questo il segreto: ognuno porta con sé un frammento di quegli anni, che continua a brillare anche oggi grazie a internet e YouTube!

      Quanto al sito: spero davvero che non piaccia solo a “vecchietti”, ma anche a chi ha voglia di scoprire perché quegli anni erano così speciali (ciao, fan di Stranger Things :D).

      Tu intanto continua a leggere e condividere i tuoi ricordi, perché ogni storia è un piccolo tesoro 🚀✨

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